[A] Sulla nullità del contratto d’appalto pubblico sottoscritto in assenza di autorizzazione paesaggistica. [B] Sulla (im)possibilità per l’appaltatore di richiedere il corrispettivo in caso di nullità del contratto d’appalto. [C] Sulla liceità del contratto d’appalto concluso in assenza di concessione edilizia o di autorizzazione paesaggistica ove tali permessi siano ottenuti dopo la data di stipula ma prima della realizzazione dell’opera. [D] Sulla possibilità per l’appaltatore, in caso di nullità di contratto d’appalto per contrarietà a norme imperative, di richiedere al committente la rifusione delle spese sostenute per l’accantieramento e la custodia del cantiere ai sensi dell’art. 2041 c.c..
SENTENZA N. ****
[A] Con riferimento al primo profilo, ovverosia la nullità del contratto di appalto, costituisce circostanza pacifica il fatto che detto contratto sia stato sottoscritto in assenza di autorizzazione paesaggistica (essendo l’autorizzazione scaduta pochi mesi prima della conclusione dello stesso); così come è pacifico che, s...